Il corso affronterà gli aspetti peculiari che riguardano PONTI e VIADOTTI esistenti, in particolare saranno analizzati: la modellazione e l’analisi numerica specifica per ponti e viadotti, casi studio su ponti in calcestruzzo soggetti a degrado, il rilevamento del danno e il monitoraggio strutturale, nonché l’accettazione dei materiali in cantiere e le tecniche di ripristino strutturale.
DESTINATARI
- Ingegneri, architetti, geometri
Cosa imparerai in questo corso:
- Come rilevare il danno ed eseguire un corretto monitoraggio strutturale.
- Come modellare ed eseguire analisi numeriche di ponti e viadotti.
- La classificazione e i meccanismi di collasso.
- Come fare le verifiche per carichi mobili e sismici
- I metodi di ispezione e controllo.
- Come eseguire un piano di indagini
- Come eseguire le prove in situ
- Gli strumenti e le procedure per la scelta e l’accettazione dei materiali da ripristino
- La Normativa e le tecniche di riferimento per il recupero delle strutture in calcestruzzo armato
- Saranno inoltre analizzati casi di studio di ponti in calcestruzzo degradato
Docenti

Prof. Ing Matteo Felitti

Ing. Francesco Oliveto

Ing. Lucia Rosaria Mecca

Ing. Lorenzo De Carli
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Moduli del corso
ASPETTI PECULIARI NELLA MODELLAZIONE E ANALISI DI PONTI E VIADOTTI ESISTENTI
Classificazione tipologiche
- Sulla base dell’ostacolo sovrappassato.
- Sulla base della via servita (tipologia dei carichi in transito).
- Sulla base del materiale impiegato.
- Sulla base dello schema statico.
Meccanismi di collasso di ponti e viadotti
- Per azioni sismiche.
- Per effetti statici in presenza di degrado.
- Per cedimenti in fondazione in presenza di o meno di azioni idrauliche da scour localizzato.
- Per azioni eccezionali: impatto di frane veicoli etc.
- Cenni sulla robustezza dei ponti.
Metodi di modellazione
- Generalità.
- Metodo AVS o delle sottostrutture (modellazione di pile, spalle, impalcati, appoggi, giunti e fondazioni). Peculiarità, condizioni di applicabilità e limitazioni
- Metodi completi senza interazione terreno struttura (modellazione del ponte nel suo complesso con ipotesi di vincoli esterni fissi). Peculiarità, condizioni di applicabilità e limitazioni.
- Metodi completi con interazione terreno struttura di tipo semplificato (modellazione del ponte nel suo complesso e interazione terreno struttura con modelli semplificati beam/plate-spring model per fondazioni superficiali o profonde e spalle. Peculiarità, condizioni di applicabilità e limitazioni.
- Metodi avanzati con interazione terreno struttura (modellazione del ponte nel suo complesso e interazione terreno struttura tramite modelli al continuo non lineari ed elementi di contatto con le strutture. Peculiarità, condizioni di applicabilità e limitazioni.
Metodi di analisi
- Generalità.
- Metodi di analisi per carichi mobili.
- Analisi statica lineare per linee di influenza (valutazione delle condizioni di adeguatezza, operatività e transitabilità).
- Analisi statica non lineare tipo push-down (determinazione del moltiplicatore di collasso del ponte e relative verifiche per la valutazione delle condizioni di adeguatezza, operatività e transitabilità.
- Metodi di analisi per azioni sismiche.
- Analisi statica e dinamica lineare. Peculiarità, condizioni di applicabilità e limitazioni.
- Analisi statica non lineare. Peculiarità, condizioni di applicabilità e limitazioni.
- Analisi dinamica non lineare. Peculiarità, condizioni di applicabilità e limitazioni.
- Aspetti fondamentali. Variabilità spaziale del moto, Combinazione dell'azione sismica con le altre azioni. Interazione terreno struttura.
Metodi di verifica (ponti in c.a.-c.a.p. e muratura)
- Generalità.
- Verifiche ponti per carichi mobili:
Analisi lineari per linee di influenza (SLU: presso-tensoflessione retta/deviata; taglio, taglio-torsione, riprese di getto, cenni su effetti lenti. SLE: tensioni acciaio e cls, ampiezza delle fessure, deformabilità etc.), calcolo indicatore di sicurezza
Analisi non lineari push-down: Verifiche globali su resistenza e massimo spostamento o locali in determinati stati limite individuati sulla curva con calcolo indicatore di sicurezza .
- Verifiche per ponti in condizioni sismiche:
- Analisi lineari statiche e dinamiche: (SLV: Elementi meccanismi duttili ed elementi meccanismi fragili con calcolo dell’indicatore di sicurezza ).
- Analisi statiche non lineari Pushover: Verifiche con metodo N2 o CSM per il calcolo dell’indicatore di sicurezza per meccanismi duttili e fragili.
- Analisi dinamiche non lineari: Cenni sulle modalità di verifica.
Esempi e casi di studio
IL CASO STUDIO DI UN PONTE AD ARCO IN C.A. SOGGETTO A VARI SCENARI DI DEGRADO
Premesse
- Aspetti generali sul degrado.
- Modelli di degrado per corrosione delle barre di armatura.
- Aspetti generali sulla robustezza strutturale.
- Correlazione tra indice di robustezza strutturale e scenari di danno.
- Tipologie di ponti ad arco:
ponti ad arco incastrati
ponti ad arco a due cerniere
ponti ad arco a tre cerniere
ponti ad arco a spinta eliminata
ponti ad arco a via di corsa superiore
ponti ad arco a via di corsa inferiore
ponti ad arco a via di corsa intermedia
Caso studio:
- Geometria, materiali e carichi.
- Scenari di degrado.
- Metodi di analisi e modelli di calcolo.
- Stima degli indici di robustezza strutturale al variare dello scenario di danno rispetto alla struttura integra.
Conclusioni
PROVE IN SITO E CONTROLLI SU PONTI E VIADOTTI ESISTENTI
- Aspetti generali sulla diagnostica strutturale e sulla gerarchia di diagnosi.
- Metodi di ispezione e controllo.
- Piano di indagine.
- Il rilievo visivo e gli strumenti di ispezione non invasivi.
- Carotaggi, valutazione della resistenza in opera del calcestruzzo e schiaccio critico.
- Prove indirette per la valutazione della resistenza in opera.
- Prove su barre estratte e prove indirette per la valutazione della resistenza meccanica degli acciai.
- Cenni sul monitoraggio strutturale.
- Casi studio
NORMATIVA DI RIFERIMENTO E TECNICHE PER IL RECUPERO DELLE STRUTTURE IN CALCESTRUZZO ARAMTO – ACCETTAZIONE MATERIALI
Normativa e tecniche di riferimento per il recupero delle strutture in calcestruzzo armato
- Quadro normativo generale.
- Fondamenti, principi e metodi UNI EN 1504.
- Definizione e classificazione dei prodotti.
- Criteri generali per il recupero delle sezioni in c.a. fortemente esposte.
- Il progetto dell’intervento di riparazione.
- Tecniche di intervento: l’approccio selettivo alle singole parti d’opera.
- Tecniche di intervento: interventi fallimentari.
- Tecniche di intervento: la ricostruzione localizzata.
Strumenti e procedure per la scelta e l’accettazione dei materiali da ripristino
- Presentazione tavole codificate Anas – Draco.
- Presentazione tavole codificate Aspi – Draco.
- Anteprima tavole codificate Anas – Turbosol.
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